Aria

Incipit  :  Dolce amor, che mi consola
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Giunia, figlia del console Silano
Autori :  G.C. Schürmann ? (comp.)
Data e Luogo :  inv. 1717 - Braunschweig
Testo :  Dolce amor, che mi consola
e lusinga il cor nel seno,
dice ognor che un dì sereno
goderà l'alta mia fede.

E la speme, che sen vola
tutta bella e lusinghiera,
dice al core: "spera, spera
di goder cara mercede".

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Dolce amor, che mi consola
Händel G.F. (comp.), Silvani F. (lib.)
in:  Vincer sé stesso è la maggior fortuna - Firenze, aut. 1707
Titolo dell'opera :  Claudio ed Agrippina**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Georg Caspar Schürmann ? (comp.)
Aurelio Aureli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Georg Caspar Schürmann, Claudio ed Agrippina
Wolfenbüttel, Christian Bartsch, [1717]
Posizione :  n. 30 - atto.scena: 2.14 / pos. A
Rappresentazione :  inv. 1717 - Braunschweig, Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Giunia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Dolce amor, che mi consola nuova Rodrigo
S. Frilli
G.F. Händel
F. Silvani
Vincer sé stesso è la maggior fortuna*
    G.F. Händel
    F. Silvani
Firenze
Teatro del Cocomero
aut. 1707 DRT0045729
          L2 Dolce amor, che mi consola varianti locali Giunia
[non indicato]
G.C. Schürmann
Claudio ed Agrippina**
    G.C. Schürmann ?
    A. Aureli
Braunschweig
Teatro
inv. 1717 DRT0010383