Incipit : |
Perdono mia bella |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Batto, servo di Licisco Lisetta, servo di Licisco
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Autori : |
F.B. Conti (comp.) F. Ballarini (lib.)
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Data e Luogo : |
03/02/1718 - Amburgo
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Testo : |
Perdono mia bella. Non merti pietà. Perché tanto sdegno? Or or con un legno ti caccio di qua. Lasciarmi sì sola! E questo è 'l delitto? Sta zitto. Tuo sdegno mi tocca. E non parlar più. Non parlo mai più. In tanta malora, uh, crepa, schiatta! Io son tutta crudeltà!
Che Batto si mora crudel vorrai tu! Lisetta spietata, crudele ed ingrata. Deh come sei fatta? Questa è troppa crudeltà.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Perdono mia bella
Conti F.B. (comp.), Ballarini F. (lib.) in:
Il trionfo dell'amicizia e dell'amore - Vienna, 21 o 22/01/1711
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Titolo dell'opera : |
Il trionfo dell'amore e della costanza
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Autori dell'opera : |
Francesco Bartolomeo Conti (comp.) Reinhard Keiser (comp.) Francesco Ballarini (lib.) Johann Joachim Hoë (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Francesco Bartolomeo Conti, Il trionfo dell'amore e della costanza
Hamburg, Friederich Conrad Greiling, [1718]
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Posizione : |
n. 11 - atto.scena: 2.01 / pos. B
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Rappresentazione : |
03/02/1718 - Amburgo, Schau-Platz : versione riv.
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Interprete : |
[non indicato] (Batto) [non indicato] (Lisetta)
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