Timea, prencipessa sposa di Agi e amante di Alcibiade
Autori :
[A. Steffani] (comp.) [B.O. Mauro] (lib.)
Data e Luogo :
03/02/1693 - Hannover
Testo :
Le mie prede mi son care ch'io le lasci o questo no. Pria sepolti in sen del mare gl'elementi e 'l ciel vedrò che soffrire ad altro altare steso un cor che m'adorò.
Ch'abborrisca la rivale che la sveni o questo sì. Pria l'orror d'ombra infernale mi rapisca i rai del dì che soffrir volto fatale che due cori a me rapì.