Aria

Incipit  :  Che gran pena crudel
Forma :  aria
Metro dei versi :  7,5
Personaggio :  Agi, re di Sparta, che aveva dato fede a Timea di esser suo sposo, amante d'Aspasia
Autori :  G.B. Fronduti (comp.)
[B.O. Mauro] (lib.)
[G.G. Franchi] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1718 - Terni
Testo :  Che gran pena crudel
il veder ch'è infedel
quel cor che s'ama.

Ma più pena è il pensar
non poter disamar
quel che si brama.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La libertà contenta*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Fronduti (comp.)
[Bartolomeo Ortensio Mauro] (lib.)
[Giovanni Giuseppe Franchi] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Battista Fronduti, La libertà contenta
Roma, Gio. Francesco Chracas, 1718
Posizione :  n. 44 - atto.scena: 3.03 / pos. A; p. 46
Rappresentazione :  carn. 1718 - Terni, Teatro dell'Accademia degli Costanti : prima assoluta
Interprete :  Giacomo Bonaventura Fei (Agi)

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