Se una donna io diventassi vorrei far la conciateste per conciarti dalle feste con due palmi di topè.
Io farei se fossi un uomo il chirugo o il dottorello per trar sangue dal cervello a chi parla ora con me.
Caro, caretto quel medichetto! Per stargli a lato d'esser malato mi piacerà.
Cara, carina quella manina ch'ogni mattina mi concierà.
Su quegli occhietti metter vorrei altri du nei. Metterli qua. La poverina smorfie non fa. Sento dal polso qual è il dolore ch'hai là nel core. Tocca pur qua. Il poverino smofrie non fa. Una scuffietta di quelle buone t'accrescerebbe grazia e beltà.
Una ricetta d'un buon bastone ti renderebbe la sanità.
Medico bravo! Gran conciateste che per le feste mi giusterà.
Se fossi donna che fedeltà! Se un uomo fossi che libertà!
Eh via che serve cangiar figura? Madre natura sa quel che fa.