Vanne ingrato, t'invola al mio aspetto empio figlio rammenta chi sei, chi tradisti spietato vorrei ... Mille furie già sento nel petto ... Taci e parti ch'io gelo d'orror.
Il tuo fasto tu sazia col sangue e sugl'occhi a chi vita ti rende cada il padre tua vittima esangue e tu appaga l'ingiusto furor.