Aria

Incipit  :  Cadrò vittima innocente
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Indibile, principe degl'Illergeti, fratello di Elvira ed amante di Argea
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
C.I. Frugoni, abate (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1735 - Livorno
Testo :  Cadrò vittima innocente
sotto un ciglio che sdegnato
poté farmi sventurato
non poté farmi infedel.

Poi fin niega al cener mio
poche stille del tuo pianto
per serbare intero il vanto
e la gloria di crudel.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Scipione in Cartagine nuova  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
Fonte :  libretto
Geminiano Giacomelli, Scipione in Cartagine nuova
Firenze, Bernardo Paperini, 1735
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 28
Rappresentazione :  carn. 1735 - Livorno, Teatro da san Sebastiano
Interprete :  Rosa Soutter (Indibile)

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