Aria

Incipit  :  Vedrai cruda, vedrai
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Luceio, principe de' Celtiberi, amante di Elvira
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
C.I. Frugoni, abate (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1735 - Livorno
Testo :  Vedrai cruda, vedrai
s'io ti farò contenta.
Morte perché sì lenta?
Che pena! che martir!

Termina tu i miei guai,
barbaro fato e rio;
più non resisto, oh dio,
crudel vado a morir.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Scipione in Cartagine nuova  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
Fonte :  libretto
Geminiano Giacomelli, Scipione in Cartagine nuova
Firenze, Bernardo Paperini, 1735
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 48
Rappresentazione :  carn. 1735 - Livorno, Teatro da san Sebastiano
Interprete :  Antonia Costa (Luceio)

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