Aria

Incipit  :  Non temer che fida ho l'alma
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Asprando, cavaliere della corte di Giuditta, ma segreto dipendente di Lotario
Autori :  A.S. Fiorè (comp.)
[F. Silvani] (lib.)
Data e Luogo :  1714 - Palermo
Testo :  Non temer che fida ho l'alma
e lasciarti il cor non può.
Nel servir tutto il mio amore
fido sempre adoprerò.

Godi pure e i voti tuoi
oda il ciel che balenò.
Per lui pace aver tu puoi
dal furor che ti oltraggiò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La innocenza giustificata*  
dramma
Autori dell'opera :  Andrea Stefano Fiorè (comp.)
[Francesco Silvani] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Andrea Stefano Fiorè, La innocenza giustificata
Palermo, Vincenzo Toscano, 1714
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 39
Rappresentazione :  1714 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Ghiringhelli (Asprando)

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