Dammi la mano in pegno. In pegno te la do. Quando ti sposerò. Ve, che ti tocca il don. E se qualcun dicesse Drusilla? Allor tu strilla, e di' che sei mia sposa, e che ti tocca il don. Che cosa graziosa Drusilla con il don. Cara Drusilla mia sei tutta bizzarria. Ma questa è scortesia! Non mi vuoi dare il don? Donna Drusilla mia ti chiedo umil perdon. Caro sior d. Velasco voi siete il mio padron.
Note: :
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Relazione :
ripresa Dammi la mano in pegno
Orefice A. (comp.), Corradi G.C. (lib.) in:
La pastorella al soglio - Napoli, ded. 04/11/1710