Aria

Incipit  :  Non mi spaventa il tuo furore
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  5+5
Personaggio :  Abiazare, sposo di Nirena
Sofite, re dell'Indie
Barzante, principe confederato con Sofite
Taxile, nipote di Barzante
Autori :  F. Araia (comp.)
F. Prata, conte (lib.)
Data e Luogo :  29/01/1736 - San Pietroburgo
Testo :  Non mi spaventa il tuo furore.
Cadrai svenato o traditore.
La tua costanza io non pavento.
Non v'è pietà? Non v'è clemenza?
Cadrà svenato, questa è pietà.

Sol per lui chiedo a voi pietà.
Per me non chiedo a voi pietà.
Tanta costanza? - Timor non sento
Placa lo sdegno . - Non ho spavento
pietà ti chiedo, signor pietà.

L'empio al mio piede tosto cadrà:
Il tuo dolore divien viltà.
Il mio dolore non e viltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La forza dell'amore e dell'odio  
dramma
Autori dell'opera :  Francesco Araia (comp.)
Francesco Prata, conte (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Araia, La forza dell'amore e dell'odio
S. Pietroburgo, stamperia dell'Academia delle Science [!], [1736]
Posizione :  n. 22 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 84
Rappresentazione :  29/01/1736 - San Pietroburgo, Nuovo Imperial Teatro
Interprete :  Caterina Giorgi (Abiazare)
Filippo Giorgi (Sofite)
Pietro Pertici (Barzante)
Pietro Morigi (Taxile)

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