Aria

Incipit  :  Caro ti lascio, addio, / sovvengati di me
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Orsinda, ninfa di Citera
Filandro, cittadino di Etolia, gittato per la tempesta, naufragante ai lidi di Citera
Corina, ninfa di Citera
Autori :  Anonimo (comp.)
F. Vanneschi (lib.)
Data e Luogo :  09/02/1745 - Londra
Testo :  Caro ti lascio, addio,
sovvengati di me.
Belle, pietoso il fato
sarà per voi, per me.
Caro tu del cor mio,
avrai lo amor, la fé.
Ti lascio sì mio bene.
Partendo io resto in pene.
Teco il mio cor sen viene.
Ah se costante sei
che gran felicità.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
Cara ti lascio, a dio, / sovvengati di me
Anonimo (comp.), Stampa C.N. (lib.)
in:  L' Artimene - Verona, carn. 1742
Titolo dell'opera :  La incostanza delusa**  
dramma pastorale [pasticcio]
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Francesco Vanneschi (lib.)
Vincenzo Cassani (testo da)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
AA. VV., La incostanza delusa
Londra, J. Hughs, 1745
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  09/02/1745 - Londra, New Haymarket Theatre
Interprete :  [non indicato] (Orsinda)
[non indicato] (Filandro)
[non indicato] (Corina)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Cara ti lascio, a dio, / sovvengati di me nuova Artimene
Emirena
Selene
R. Costa
 Anonimo
C.N. Stampa
L' Artimene
    AA. VV.
    C.N. Stampa
Verona
Teatro Filarmonico
carn. 1742 DRT0005569
          L2 Caro ti lascio, addio, / sovvengati di me varianti estensive Orsinda
Filandro
Corina
[non indicato]
 Anonimo
F. Vanneschi
La incostanza delusa**
    AA. VV.
    F. Vanneschi
    V. Cassani
Londra
New Haymarket Theatre
09/02/1745 DRT0023711