Aria

Incipit  :  La sorte lusinghiera
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Osmida, confidente di Didone
Autori :  G.B. Lampugnani (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  fiera 1745 - Crema
Testo :  La sorte lusinghiera
ridendo m'ingannò.
Non la credei sì fiera
e pur m'abbandonò.

Già vinto l'onor mio
dal van desio di regno
ho questa vita a sdegno
che farmi, o dio, non so.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
La sorte lusinghiera
Sarro D.N. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Didone abbandonata - Torino, carn. 1727
Titolo dell'opera :  La Didone abbandonata  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Lampugnani (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Battista Lampugnani, La Didone abbandonata
Brescia, Giacomo Turlino, [1745]
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 52
Rappresentazione :  fiera 1745 - Crema, Teatro
Interprete :  Maria Porta (Osmida)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 La sorte lusinghiera nuova Osmida
E. Uttini
D.N. Sarro
P. Metastasio
Didone abbandonata
    D.N. Sarro
    P. Metastasio
Torino
Regio Teatro
carn. 1727 DRT0014013
          L2 La sorte lusinghiera varianti locali Osmida
M. Porta
G.B. Lampugnani
P. Metastasio
La Didone abbandonata
    G.B. Lampugnani
    P. Metastasio
Crema
Teatro
fiera 1745 DRT0014067
                    L3 La sorte lusinghiera varianti estensive Osmida
A.O. Barberini
P. Chiarini
P. Metastasio
La Didone abbandonata*
    P. Chiarini
    P. Metastasio
Brescia
Teatro dell'Accademia degli Erranti
1748 DRT0014077