Aria

Incipit  :  Dunque sarņ / del bel che adoro
Forma :  aria
Metro dei versi :  5,7
Personaggio :  Falsirena, amante non corrisposta di Adone
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
[A. Scappi] (lib.)
Data e Luogo :  1691 - Rovigo
Testo :  Dunque sarņ
del bel che adoro
fiero omicida?
O questo no.
Cessino i miei rigori:
viva Adon, muora Clori.
Lo sdegno in petto amante
come tosto si accende anco si ammorza.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Venere travestita  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
[Antonio Scappi] (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Carlo Francesco Pollarolo, La Venere travestita
Venezia, Giovanni Francesco Valvasense, 1691
Posizione :  n. 37 - atto.scena: 2.15 / pos. A; p. 32
Rappresentazione :  1691 - Rovigo
Interprete :  [non indicato] (Falsirena)

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