Aria

Incipit  :  L'ingrata mia sorte
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Quinto Fabio, figliuolo di Marco Fabio e marito di Papiria
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
[C.I. Frugoni, abate] (lib.)
Data e Luogo :  estate 1732 - Kromeríž
Testo :  L'ingrata mia sorte
illustre la morte
d'onor sull'arena
col ferro pugnando
crudel m'involò.

Che allora contento
fra stragi fra morti
di morte al cimento
il cor si scagliò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Lucio Papirio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
Fonte :  libretto
Geminiano Giacomelli, Lucio Papirio
Bruna, nella stamperia di Giacomo Massimiliano Swoboda, [1732]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  estate 1732 - Kromeríž
Interprete :  [non indicato] (Quinto Fabio)

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