Aria

Incipit  :  Per quel prode che fu duce
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Cominio, tribuno militare, amante di Rutilia
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
[C.I. Frugoni, abate] (lib.)
Data e Luogo :  estate 1732 - Kromeríž
Testo :  Per quel prode che fu duce
là sul campo a trionfar
balenar su cento spade
veggo scampo e libertà.

O dovrà sì bella luce
a l'esercito tornar;
o se oppressa a torto cade
sola e inulta non cadrà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Lucio Papirio  
drama
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
Fonte :  libretto
Geminiano Giacomelli, Lucio Papirio
Bruna, Giacomo Massimiliano Swoboda, [1732]
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 48
Rappresentazione :  estate 1732 - Kromeríž
Interprete :  [non indicato] (Cominio)

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