Incipit : |
Così insultarmi, o perfido? |
Forma : |
quartetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Tamerlano, imperatore de' Tartari Bajazet, imperatore de' Turchi, prigioniero di Tamerlano Asteria, sua figlia Andronico, principe greco, confederato di Tamerlano
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Autori : |
N. Jommelli (comp.) A. Piovene (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1753 - Torino
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Testo : |
Così insultarmi, o perfido? Fuggi dagli occhi miei. Fremi, pur fremi, indegno; del tuo feroce sdegno il mio piacer farò. Così tradirmi o barbara! Vanne, che un'empia sei. Perfin ch'io viva, indegno, paventa a questo segno: il tuo terror sarò.
Amico e tu pur sai come l'amai fedel. Placati, e i dolci moti seconda del tuo cor. Ti pentirai superbo, ti pentirai crudel. Dov'è, dov'è la morte? Termina la mia sorte. Non temo il tuo furor. Piacciati ancor sospendere la giusta crudeltà. No, già ruina il fulmine, per voi non v'è pietà.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Così insultarmi, o perfido?
Cocchi G. (comp.), Piovene A. (lib.) in:
Bajazet - Roma, 08/01/1746
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Titolo dell'opera : |
Bajazet*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Niccolò Jommelli (comp.) Agostino Piovene (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Niccolò Jommelli, Baiazet
Torino, Zappata e Avondo, [1754]
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 34
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Rappresentazione : |
26/12/1753 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
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Interprete : |
Ferdinando Mazzanti (Tamerlano) Gaetano Ottani (Bajazet) Teresa Imer Pompeati (Asteria) Maria Masi Giura, detta la Morsarina (Andronico)
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