Aria

Incipit  :  Superbo invan tu credi
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Valentiniano III, imperadore amante di [Fulvia]
Ezio, generale dell' armi cesaree amante di Fulvia
Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa di
Massimo, patrizio romano padre di Fulvia, confidente e nemico occulto di Valentiniano
Autori :  G. Scarlatti (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  23/05/1754 - Venezia
Testo :  Superbo invan tu credi
di trionfar di me.
Sdegnati pur, ma vedi
la sorte mia qual è.
Cesare il nostro amore
argine più non ha.
Da me quell'empio core
la giusta pena avrà.

Non irritarmi, o padre.
Non ti sdegnar, mio bene.
In mezzo a tante pene,
come frenare il duol?
Perfido, ingrata!. - Indegna!
Questo de' miei sudori ...
Raffrena i tuoi furori.
Per te pavento sol.
Mai, più tiranno affetto
il petto ingombrerà.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
Superbo invan tu credi
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Ezio - Firenze, 27/12/1744
Titolo dell'opera :  Ezio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scarlatti (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Scarlatti, Ezio
Venezia, Angiolo Geremia, [1754]
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 35
Rappresentazione :  23/05/1754 - Venezia, Teatro San Samuele
Interprete :  Carlo Ambrogio Grandati (Valentiniano III)
Pasquale Potenza (Ezio)
Bianca Riboldi (Fulvia)
Domenico Magalli (Massimo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Superbo invan tu credi nuova Valentiniano III
Ezio
Fulvia
Massimo
A.P. Fabbri
 Anonimo
P. Metastasio
Ezio
    Anonimo
    P. Metastasio
Firenze
Teatro della Pergola
27/12/1744 DRT0017105
          L2 Superbo invan tu credi varianti estensive Valentiniano III
Ezio
Fulvia
Massimo
D. Magalli
G. Scarlatti
P. Metastasio
Ezio
    G. Scarlatti
    P. Metastasio
Venezia
Teatro San Samuele
23/05/1754 DRT0017133