Artaserse, principe e poi re di Persia amico d' Arbace ed amante di Semira
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
1755 - Lubecca
Testo :
Dopo un'orrida procella ch'alle nubi il volto oscura pił nel ciel serena e bella spesso l'iride sucede e co' raggi il sol si vede pił ridente a scintillar
doppo il duolo affanni e pene spero anch'io col caro bene lieto in pace riposar.