Artaserse, principe e poi re di Persia amico d' Arbace ed amante di Semira
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
1755 - Lubecca
Testo :
Lucido dio per cui l'april fiorisce per cui tutto nel mondo e nasce e muore; volgiti a me se il labbro mio mentisce piombi sopra il mio capo il tuo furore.
Languisca il viver mio come languisce quasta fiamma al cader del sacro umore e si cangi or che bevo entro il mio seno la bevanda vital tutta in veleno.
Note: :
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Relazione :
ripresa Lucido dio per cui l'april fiorisce
Scalabrini P. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Artaserse - Amburgo, 13/11/1743