Sorger vedo il nembo irato che m'oscura i rai del giorno; odo il fulmine d'intorno. Me infelice in tal momento il tormento, il duol, l'affanno già mi fanno delirar.
Solo al ciel nel tuo periglio volgo ognor dolente il ciglio a cercar l'amica stella che mi scorti in mezzo al mar.