Aria

Incipit  :  Quel core amabile
Forma :  duetto
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Siveno, creduto figliuolo di Leango, amante di Lisinga
Lisinga, principessa tartara prigioniera de' Cinesi, amante di Siveno
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1755 - Livorno
Testo :  Quel core amabile,
quel core, oh dei,
io deggio perdere,
deggio lasciar.

Deh non accrescere
i dubbi miei
caro non piangere,
non sospirar.

Di me ricordati.
Che pena, oh dio.
Cor mio consolati.
Bell'idol mio.

Mancar mi sento,
cresce il tormento
ah che le lacrime
non so frenar.

Barbara sorte
questa mercede
sì bella fede
dovrà trovar.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Quel volto amabile, / quel core o dei
Perez D. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Demetrio - Venezia, 19/05/1751
Titolo dell'opera :  L' eroe cinese*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Girolamo Cordella (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., L' eroe cinese
Livorno, Gio. Paolo Fantechi e compagni, [1755]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  aut. 1755 - Livorno, Teatro San Sebastiano : prima assoluta
Interprete :  Niccolò Gori (Siveno)
Livia Segantini (Lisinga)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quel volto amabile, / quel core o dei nuova Alceste
Cleonice
C. Mattei
D. Perez
P. Metastasio
Demetrio
    D. Perez
    P. Metastasio
Venezia
Teatro San Samuele
19/05/1751 DRT0013489
          L2 Quel core amabile varianti locali Siveno
Lisinga
L. Segantini
 Anonimo
P. Metastasio
L' eroe cinese*
    AA. VV.
    G. Cordella
    P. Metastasio
Livorno
Teatro San Sebastiano
aut. 1755 DRT0016591