Aria

Incipit  :  Tergi pur quel vago ciglio
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Siveno, creduto figliuolo di Leango, amante di Lisinga
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1755 - Livorno
Testo :  Tergi pur quel vago ciglio
cara parte del cor mio,
che se piangi al mio periglio
sento, oh dio, mancar l'ardire
e mi fai morir così.

Deh ritorni al tuo bel seno
quella bella amica pace
quella pace che partì.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' eroe cinese*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Girolamo Cordella (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., L' eroe cinese
Livorno, Gio. Paolo Fantechi e compagni, [1755]
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 42
Rappresentazione :  aut. 1755 - Livorno, Teatro San Sebastiano : prima assoluta
Interprete :  Niccolò Gori (Siveno)

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