Incipit : |
Amor sol m'accende |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa di Ezio Ezio, generale dell'armi cesaree, amante di Fulvia
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Autori : |
C.H. Graun (comp.) P. Metastasio (lib.) G. Tagliazucchi (lib.)
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Data e Luogo : |
16/03/1755 - Berlino
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Testo : |
Amor sol m'accende d'un tenero affetto; ma tremo, ma in petto mi palpita il cor.
Costante m'adori, costante è mia fede; ma chiedo in mercede che scacci il timor.
Ah troppo sdegnato è il fato con me! Ma contra il regnante l'amante è per te. Ah questo tiranno mi sforza a tremar. Deh calma l'affanno vo a farlo cangiar.
Mia vita ... - Ben mio ... Mi lasci? - Sì, addio. Deh ferma ... - Che brami? Raffrena se mi ami almen quel furor. Nascondi se m'ami almen quel dolor. Mia vita ... - Ben mio ...
Addio! Ah quale in lasciarlo, Ah quale in lasciarla O fiero tormento dal petto mi sento disvellere il cor!
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Ezio*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Carl Heinrich Graun (comp.) Pietro Metastasio (lib.) Giampietro Tagliazucchi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Carl Heinrich Graun, Ezio

Berlino, Haude e Spener, 1755
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 62
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Rappresentazione : |
16/03/1755 - Berlino, Regio Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Giovanna Astrua (Fulvia) Antonio Huber, detto Porporino (Ezio)
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