Corago
Arie
Cantanti
Bibliografia
TELO
Aria
Incipit :
Luci vezzose amabili
Forma :
aria
Metro dei versi :
7
Personaggio :
Arbace
,
amico d' Artaserse ed amante di Mandane
Autori :
A.G. Pampani (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
24/01/1756 - Venezia
Testo :
Luci vezzose amabili,
che in me feriste il cor.
Labbra vermiglie e tenere
che m'inspirate amor.
Nell'adorarvi ogni or
fido sarò così.
E qual nel primo dì
voi mi piagaste il sen,
da voi sperar convien
la pace al mio dolor.
Cara, t'adoro, e lei
la mia speranza ancor.
Note: :
---
Relazione :
---
Titolo dell'opera
:
Artaserse [2a ver.]
*
dramma per musica
Autori dell'opera :
Antonio Gaetano Pampani (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte
:
libretto: prima edizione
Antonio Gaetano Pampani,
Artaserse
Venezia, Angiolo Geremia, [1756]
Posizione :
n. 24 - atto.scena: 3.07 / pos. C; p. 54
Rappresentazione
:
24/01/1756 - Venezia, Teatro Novissimo di San Benedetto : prima assoluta
Interprete :
Giovan Domenico Ciardini (
Arbace
)
Stemma dell'Aria:
3
testi
annulla
confronta arie
Incipit
relazione
Personaggi
Interpreti
Autori
Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data
fonte
L1
Luci vezzose amabili
nuova
Arbace
G.D. Ciardini
A.G. Pampani
P. Metastasio
Artaserse [2a ver.]
*
A.G. Pampani
P. Metastasio
Venezia
Teatro Novissimo di San Benedetto
24/01/1756
DRT0005303
L2
Luci vezzose amabili
ripresa
[Arbace]
G. Manfredini
B. Galuppi
P. Metastasio
Artaserse [2a ver.]
B. Galuppi
P. Metastasio
Ferrara
Teatro Bonacossi
carn. 1757
DRT0005309
L3
Quelle pupille amabili
riscrittura
Learco
P. Santi
B. Galuppi
G. Roccaforte
Antigona in Tebe
B. Galuppi
G. Roccaforte
Verona
Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1758
DRT0003667