Aria

Incipit  :  Tu vuoi da me la pace
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Arbace, amico d' Artaserse ed amante di Mandane
Mandane, sorella di Artaserse ed amante d' Arbace
Autori :  B. Galuppi (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  08/1756 - Vicenza
Testo :  Tu vuoi da me la pace
da te la bramo anch'io;
amato idolo mio
non tanta crudeltà.

Se a te spiegar potessi
l'acerbo mio dolore
vedresti che il mio core
è degno di pietà.
Cara, morir mi sento.
Vanne, che fier tormento.
Un guardo ad un sospiro.
Io cedo se lo miro.
Sentimi ... - Oh dio non posso.
Parti. - Non rege il piede.

Che barbara mercede
a tanta fedeltà.
No che non han gl'abissi
colà nel cieco orrore
per tormentar un core
più barbara empietà.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
Tu vuoi da me la pace
Paganelli G.A. (comp.), Vitturi B. (lib.)
in:  La forza del sangue - Venezia, 24-26 feb. 1743
Titolo dell'opera :  Artaserse  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Baldassare Galuppi, Artaserse
Venezia, Modesto Fenzo, 1756
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.16 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  08/1756 - Vicenza, Teatro delle Grazie
Interprete :  Gaetano Guadagni (Arbace)
Rosa Tartaglini Tibaldi (Mandane)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Tu vuoi da me la pace nuova Elpino
G. Catilini
G.A. Paganelli
B. Vitturi
La forza del sangue**
    G.A. Paganelli
    B. Vitturi
Venezia
Teatro Tron a S. Cassiano
24-26 feb. 1743 DRT0019571
          L2 Tu vuoi da me la pace riscrittura Arbace
Mandane
R. Tartaglini Tibaldi
B. Galuppi
P. Metastasio
Artaserse
    B. Galuppi
    P. Metastasio
Vicenza
Teatro delle Grazie
08/1756 DRT0005305
                    riproposta    M. Imer
   Artaserse [2a ver.]
    B. Galuppi
    P. Metastasio
Ferrara
Teatro Bonacossi
carn. 1757 DRT0005309