Incipit : |
In quel paterno amplesso .. |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Osroa, re de' Parti, padre d'Emirena Farnaspe, principe parto, amico e tributario d'Osroa, amante e promesso sposo d'Emirena Emirena, prigioniera d'Adriano, amante di Farnaspe
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Autori : |
B. Galuppi (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
prim. 1758 - Livorno
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Testo : |
In quel paterno amplesso ... In questo estremo addio ... Padre, consorte ... oh dio! Sento mancarmi il cuor.
Odia il tiranno indegno com'io l'odiai finor. Dammi l'estremo pegno d'un infelice amor.
Il cielo a questo segno chi vide ingiusto ancor? Rammentati chi sei Serbami la tua fé.
Come obliar potrei che l'idolo mio tu sei che tu sei padre e re. La cara figlia, il trono tutto in un dì perdei. Lo sposo. - La consorte, voi mi rapite o dei. Ah no che più la morte spavento mio non è.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Adriano in Siria [2a ver.]
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Baldassare Galuppi (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Baldassare Galuppi, L' Adriano in Siria
Livorno, Anton Santini e compagni, 1758
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 55
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Rappresentazione : |
prim. 1758 - Livorno, Teatro San Sebastiano : versione riv.
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Interprete : |
Domenico Magalli (Osroa) Ferdinando Mazzanti (Farnaspe) Clementina Spagnoli (Emirena)
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