Incipit : |
In quel paterno amplesso .. |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Osroa, re de' Parti, padre d'Emirena Farnaspe, principe parto, amico e tributario d'Osroa, amante e promesso sposo d'Emirena Emirena, prigioniera d'Adriano, amante di Farnaspe
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Autori : |
B. Galuppi (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
10/07/1759 - Napoli
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Testo : |
In quel paterno amplesso ... In questo estremo addio ... Padre, consorte ... oh dio! Sento mancarmi il cuor.
Odia il tiranno indegno com'io l'odiai finor. Dammi l'estremo pegno d'un infelice amor.
Il cielo a questo segno chi vide ingiusto ancor? Rammentati chi sei Serbami la tua fé.
Come obliar potrei che l'idolo mio tu sei che tu sei padre e re. La cara figlia, il trono tutto in un dì perdei. Lo sposo. - La consorte, voi mi rapite o dei. Ah no che più la morte spavento mio non è.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Adriano in Siria [2a ver.]
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Baldassare Galuppi (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Baldassare Galuppi, L' Adriano in Siria

Napoli, Girolamo Flauto, 1759
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Posizione : |
n. 14 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 43
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Rappresentazione : |
10/07/1759 - Napoli, Teatro San Carlo
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Interprete : |
Carlo Carlani (Osroa) Giuseppe Belli, detto il Cortonesino (Farnaspe) Clementina Spagnoli (Emirena)
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