Se domando all'usignuolo: «Qual è il ben che ti fa lieto», mi risponde: «È libertà». Se domandi a me il mio duolo, ti dirò che legge ingrata infelice ognor mi fa.
Invidiar costretto sono il destin di quelle belve che contente infra le selve solo amor guidando va.
Note: :
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Relazione :
ripresa Se domando all'ussignuolo
Scolari G. (comp.), Goldoni C. (lib.) in:
Statira - Venezia, 22/05/1756