Aria

Incipit  :  Luci vezzose amabili
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  [Arbace], amico d' Artaserse ed amante di Mandane
Autori :  B. Galuppi (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1757 - Ferrara
Testo :  Luci vezzose amabili,
che in me feriste il cor.
Labbra vermiglie e tenere
che m'inspirate amor.
Nell'adorarvi ogni or
fido sarò così.

E qual nel primo dì
voi mi piagaste il sen,
da voi sperar convien
la pace al mio dolor.
Cara, t'adoro, e lei
la mia speranza ancor.

Note: :  Prima. -
  Relazione :  ripresa
Luci vezzose amabili
Pampani A.G. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Artaserse [2a ver.] - Venezia, 24/01/1756
Titolo dell'opera :  Artaserse [2a ver.]  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Baldassare Galuppi, Artaserse
Venezia, Modesto Fenzo, 1757
Posizione :  n. 25 - atto.scena: app.01 / pos. C; p. [59]
Rappresentazione :  carn. 1757 - Ferrara, Teatro Bonacossi
Interprete :  Giuseppe Manfredini ([Arbace])

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Luci vezzose amabili nuova Arbace
G.D. Ciardini
A.G. Pampani
P. Metastasio
Artaserse [2a ver.]*
    A.G. Pampani
    P. Metastasio
Venezia
Teatro Novissimo di San Benedetto
24/01/1756 DRT0005303
          L2 Luci vezzose amabili ripresa [Arbace]
G. Manfredini
B. Galuppi
P. Metastasio
Artaserse [2a ver.]
    B. Galuppi
    P. Metastasio
Ferrara
Teatro Bonacossi
carn. 1757 DRT0005309
                    L3 Quelle pupille amabili riscrittura Learco
P. Santi
B. Galuppi
G. Roccaforte
Antigona in Tebe
    B. Galuppi
    G. Roccaforte
Verona
Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1758 DRT0003667