Aria

Incipit  :  Più non bramo, o figlio amato
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Artabano, prefetto delle guardie reali, padre di Arbace e di Semira
Autori :  G. Scolari (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  04/05/1758 - Venezia
Testo :  Più non bramo, o figlio amato,
padre amante quel io sono
né perdono, né pietà.

Frema pur nemico il fato
non pavento il suo furore
ed armato di valore
questo cor non temerà.
Ma se poi morir conviene
solo il padre morirà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Artaserse  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scolari (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Scolari, Artaserse
Venezia, Modesto Fenzo, 1758
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 35
Rappresentazione :  04/05/1758 - Venezia, Teatro Vendramin di S. Salvatore
Interprete :  Giuseppe Tibaldi (Artabano)

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