Incipit : |
Parto, bell'idol mio, / perché il destin crudele |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Enea Didone, Elisa, regina di Cartagine, amante di Enea
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Autori : |
A. Bernasconi (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
26/01/1756 - Monaco di Baviera
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Testo : |
Parto, bell'idol mio, perché il destin crudele lungi mi vuol da te.
Vanne, che dir poss'io! Dirò ch'un infedele partì lontan da me.
Deh pria un caro addio. Lasciami per pietà. Qual freddo orror oh dio! Che palpitar mi fa.
Sentimi ... - No. Dirti vorrei. Parti dagli occhi miei, lungi da me pur va.
Oh dio, chi più di questa provò sorte funesta? Più fiera crudeltà!
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Didone abbandonata
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Andrea Bernasconi (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Andrea Bernasconi, Didone abbandonata
Monaco, Giov. Giac. Vötter, [1756]
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Posizione : |
n. 08 - atto.scena: 1.18 / pos. C; p. 76
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Rappresentazione : |
26/01/1756 - Monaco di Baviera, Teatro Nuovo di Corte : versione riv.
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Interprete : |
[non indicato] (Enea) [non indicato] (Didone)
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