Incipit : |
Prendi l'estremo addio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Enea Didone, regina di Cartagine, amante di Enea
|
Autori : |
T. Traetta (comp.) P. Metastasio (lib.)
|
Data e Luogo : |
aut. 1757 - Venezia
|
Testo : |
Prendi l'estremo addio, l'alma ti lascio in pegno d'amore e fedeltà.
Se tu mi nieghi , oh dio, del primo affetto un segno, caro non hai pietà.
Ti lascio ... Ah no, t'arresta. Addio ... Che pena è questa! L'empio destin tiranno in così grave affanno ah delirar mi fa.
Sì fiero è il mio tormento che nel mio sen lo sento e non lo so spiegar.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Didone abbandonata*
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Tommaso Traetta (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Tommaso Traetta, Didone abbandonata
Venezia, Modesto Fenzo, 1757
|
Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.16 / pos. C; p. 26
|
Rappresentazione : |
aut. 1757 - Venezia, Teatro Giustiniani di S. Moisé : prima assoluta
|
Interprete : |
Giuseppe Aprile, detto Sciroletto (Enea) Rosa Curioni (Didone)
|
|