Incipit : |
Perché, se mio tu sei |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Didone, regina di Cartagine, amante di Enea Enea, regina di Cartagine, amante di Enea
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Autori : |
[P. Auletta] (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
26/08/1759 - Firenze
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Testo : |
Perché, se mio tu sei, perché, se tua son io, perché bell'idol mio mi lasci a sospirar?
Lo so che mia tu sei; lo so se tuo son io; ma pur bell'idol mio, ti deggio abbandonar.
Barbaro. - Io... sappi... addio. Così mi lasci ingrato? Ah non è stanco il fato di farmi palpitar.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Perché, se re tu sei
Bonno G. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
L' eroe cinese - Vienna, 13/05/1752
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Titolo dell'opera : |
Didone abbandonata*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Pietro Auletta] (comp.) Pietro Metastasio (lib.) Giuseppe Brunetti (altro comp.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Pietro Auletta, Didone abbandonata

Firenze, Stamperia dirimpetto all'Oratorio di S. Filippo Neri, [1759]
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Posizione : |
n. 11 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 33
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Rappresentazione : |
26/08/1759 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
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Interprete : |
Caterina Galli (Didone) Domenico Luciani (Enea)
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