Incipit : |
Or che a morir m'invio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Ezio, generale dell' armi cesaree amante di Fulvia Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa di
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Autori : |
T. Traetta (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1757 - Roma
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Testo : |
Or che a morir m'invio consola il tuo dolore né sospirar per me.
Ah non partir ben mio, tu mi trafiggi il core, voglio morir con te.
Parto ... - Mio ben t'arresta. Vado ... - Che far degg'io? che fiera pena è questa! Che barbaro martir!
Lasciare il ben che adoro. Perder lo sposo amato è un duol così spietato che non si puol soffrir.
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
Or che a morir m'invio
Conti N. (comp.), Papis G. (lib.) in:
Berenice - Roma, 07/01/1743
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Titolo dell'opera : |
Ezio
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Tommaso Traetta (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Tommaso Traetta, Ezio

Roma, si vendono da Fausto Amidei, [1757]
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 53
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Rappresentazione : |
carn. 1757 - Roma, Teatro delle Dame
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Interprete : |
Giuseppe Aprile, detto Sciroletto (Ezio) Giovanni Belardi (Fulvia)
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