Incipit : |
Guardami, padre amato |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Sammete, amante corrisposto di Beroe Amasi, re di Egitto, padre di Sammete Beroe, pastorella
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Autori : |
N. Piccinni (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
04/11/1757 - Napoli
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Testo : |
Guardami, padre amato. Lasciami, figlio ingrato. Amor ti dia consiglio. È troppo ingrato il figlio. Ingrato ah non son io. Eccede il tuo rigor.
In quante parti, oh dio! mi si divide il cor. Signor, de' falli miei sai la cagion qual è.
Non ti scordar che sei pria genitor che re. (In tal cimento, oh dei! chi mai si vide ancor).
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Guardami, padre amato
Conforti N. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
La Nitteti - Madrid, 23/09/1756
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Titolo dell'opera : |
Nitteti*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Niccolò Piccinni (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Niccolò Piccinni, Nitteti
Napoli, Girolamo Flauto, 1757
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 50
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Rappresentazione : |
04/11/1757 - Napoli, Teatro San Carlo : prima assoluta
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Interprete : |
Giovanni Manzoli, il Succianoccioli (Sammete) Gregorio Babbi (Amasi) Caterina Pilaja (Beroe)
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