Aria

Incipit  :  Mi par che il volto amato
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Scitalce, principe reale d' una parte dell' Indie, creduto Idreno da Semiramide, pretensore di Tamiri ed amante di Semiramide
Autori :  F. Brusa (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  14/02/1756 - Venezia
Testo :  Mi par che il volto amato
mi torni a lusingar.
Ma no ... dirò ... che il fato ...
Ah che non so parlar;
più del mio cor turbato
non è l'irato mar.

Convien tacer, perdonami,
bella non ti sdegnar.
Ah che degg'io nascondere
quel che vorrei spiegar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Semiramide riconosciuta*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Brusa (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Francesco Brusa, Semiramide riconosciuta
Venezia, Angiolo Geremia, [1756]
Posizione :  n. 02 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 15
Rappresentazione :  14/02/1756 - Venezia, Teatro San Benedetto : prima assoluta
Interprete :  Giovan Domenico Ciardini (Scitalce)

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