| Incipit : | Il dover perdere per altro affetto | Forma : | aria | Metro dei versi : | 5+5 | Personaggio : |
Aspasia, sua figlia |
Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1757 - Pisa | Testo : |
Il dover perdere per altro affetto parte dell'anima nel caro oggetto è il duol più barbaro d'ogni dolor. Pur fra le pene sarò felice se il caro bene sospira e dice; troppo ad Aspasia fu ingrato amor.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
varianti locali Bramar di perdere Vinci L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Artaserse - Roma, 04/02/1730 |
| Titolo dell'opera : |
Temistocle*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
AA. VV. (comp.) Giovan Gualberto Brunetti (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione AA. VV., Temistocle  Pisa, Gio. Domenico Carotti, 1757 |
| Posizione : | n. 10 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 37 |
| Rappresentazione : |
carn. 1757 - Pisa, Teatro Pubblico : prima assoluta
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Interprete : |
Rosa Tartaglini Tibaldi (Aspasia) |