Antigona, figlia di Edipo, erede del Regno di Tebe Euristeo, creduto vedovo d'Antigona e dal suddetto destinato sposo a Ermione, figlia sconosciuta del suddetto, e d'Antigona
Autori :
B. Galuppi (comp.) G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1755 - Macerata
Testo :
Ah cela quel pianto, non tanto dolor. Deh figlia il tuo affanno mi lacera il cor.
Č giusto il tormento che sento nel sen. Consolati. Addio ... Ti lascio o mia speme. Lasciate che insieme ne venga a morir.
Deh resta ... Non posso. Sė figlia. Non deggio che barbara sorte! Men fiera č la morte di questo martir.