Aria

Incipit  :  Del soglio allo splendore
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Learco, principe Tebano e segreto amante della suddetta. amico d'Euristeo e duce de' Reali Custodi
Autori :  B. Galuppi (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1758 - Verona
Testo :  Del soglio allo splendore
vien meno ogni pupilla
ma se il mio cor vacilla
effetto è sol d'amore
che vacillar lo fa.

Che più d'un soglio ancora
è cara a questo core
quella che fido adora
amabile beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Del soglio allo splendore
Bertoni F. (comp.), Zeno A. (lib.)
in:  Lucio Vero - Torino, 22/01/1757
Titolo dell'opera :  Antigona in Tebe  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto
Baldassare Galuppi, Antigona in Tebe
Verona, Dionisio Ramanzini, [1758]
Posizione :  n. 02 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 15
Rappresentazione :  carn. 1758 - Verona, Teatro dell'Accademia Filarmonica
Interprete :  Piero Santi (Learco)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Del soglio a lo splendore nuova Nearco
I. De Martinis
P. Cafaro
N.G. Morbilli
La disfatta di Dario
    P. Cafaro
    N.G. Morbilli
Macerata
Teatro
carn. 1757 DRT0014439
          L2 Del soglio allo splendore varianti estensive Aniceto
F. Rolfi
F. Bertoni
A. Zeno
Lucio Vero*
    F. Bertoni
    A. Zeno
Torino
Teatro Regio
22/01/1757 DRT0026421
                    L3 Del soglio allo splendore ripresa Learco
P. Santi
B. Galuppi
G. Roccaforte
Antigona in Tebe
    B. Galuppi
    G. Roccaforte
Verona
Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1758 DRT0003667