Aria

Incipit  :  Qual affanno oh dio mi sento
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Euristeo, creduto vedovo d'Antigona e dal suddetto destinato sposo a
Autori :  B. Galuppi (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1758 - Verona
Testo :  Qual affanno oh dio mi sento
sono sposo e sono figlio
numi, amor, pietà , consiglio
più la pace il cor non ha.

Veggio anch'io che a te lo sdegno
dell'offesa il core accende
e fra tante rie vicende
sperar calma il cor non sa.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
Nell'affanno, oh dio, nel pianto
Traetta T. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Didone abbandonata - Venezia, aut. 1757
Titolo dell'opera :  Antigona in Tebe  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto
Baldassare Galuppi, Antigona in Tebe
Verona, Dionisio Ramanzini, [1758]
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.05 / pos. C; p. 19
Rappresentazione :  carn. 1758 - Verona, Teatro dell'Accademia Filarmonica
Interprete :  Giuseppe Manfredini (Euristeo)

           Stemma dell'Aria:  4  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Nell'affanno, oh dio, nel pianto nuova Enea
G. Aprile
T. Traetta
P. Metastasio
Didone abbandonata*
    T. Traetta
    P. Metastasio
Venezia
Teatro Giustiniani di S. Moisé
aut. 1757 DRT0014117
          L2 Qual affanno oh dio mi sento riscrittura Euristeo
G. Manfredini
B. Galuppi
G. Roccaforte
Antigona in Tebe
    B. Galuppi
    G. Roccaforte
Verona
Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1758 DRT0003667
          L2 Nell'affanno, oh dio, nel pianto ripresa Timante
G. Aprile
T. Traetta
P. Metastasio
Demofoonte*
    T. Traetta
    P. Metastasio
Mantova
regio ducal Teatro Vecchio
ded. 14/01/1758 DD00050745
          L2 Nell'affanno, oh dio, nel pianto ripresa Enea
D. Luciani
P. Auletta
P. Metastasio
Didone abbandonata*
    [P. Auletta]
    P. Metastasio
    G. Brunetti
Firenze
Teatro della Pergola
26/08/1759 DRT0014119