| Incipit : | Mai non si vide il cielo | Forma : | aria | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Alessandro, re d'Epiro, amante di Berenice |
Autori : |
A. Bernasconi (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1752 - Treviso | Testo : |
Mai non si vide il cielo dalle procelle irato risplender così bello fra nube e nube il sole che rischiara col lume il colle e il piano. Tutto l'orror mancò de' nubi sì funeste che a vincerlo bastò di quell'astro divin sorgente di splendor un raggio solo.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
riscrittura Dal sen delle tempeste Bernasconi A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Antigono - Venezia, 13/02/1745 |
| Titolo dell'opera : |
Antigono
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Andrea Bernasconi (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto: nuova edizione Andrea Bernasconi, Antigono  Treviso, [s.n.], [1752] |
| Posizione : | n. 10 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 30 |
| Rappresentazione : |
carn. 1752 - Treviso, Teatro Dolfin : versione riv.
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Interprete : |
Francesco Borelli (Alessandro) |