Incipit : |
Oh dio, di te pių perfido |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Alessandro, re d' Epiro amante di Berenice
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
02/09/1753 - Vicenza
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Testo : |
Oh dio, di te pių perfido dove giammai s'udė! Dar premio cosė barbaro al mio sincero amor! Ah mi si parte l'anima nel favellar con te.
Tu sei ingrato ed empio a chi mai ti tradė. Sei di fierezza esempio spietato e senza cor. Di te fra la pių orribili fiera peggior non v'č.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Oh dio, di lei pių perfida
Anonimo (comp.), Alborghetti J. (lib.) in:
Il Cid - Livorno, carn. 1741
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Titolo dell'opera : |
Antigono
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, L' Antigono

Venezia, Modesto Fenzo, 1753
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 42
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Rappresentazione : |
02/09/1753 - Vicenza, Teatro delle Grazie
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Interprete : |
Samaritana Pendesichi (Alessandro)
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