Corago
Arie
Cantanti
Bibliografia
TELO
Aria
Incipit :
Ah se pietà pur senti / de' gravi casi miei
Forma :
aria
Metro dei versi :
7
Personaggio :
Demetrio
,
figliuolo d' Antigono amante di Berenice
Autori :
G. Cocchi (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1754 - Bergamo
Testo :
Ah se pietà pur senti
de' gravi casi miei;
frena quei mesti accenti,
lascia di sospirar.
Non è l'orror di morte
ma la tua pena o cara
che nella ria sorte
può farmi vacillar.
Note: :
---
Relazione :
varianti locali
Deh se pietà pur senti
Rinaldo di Capua (comp.), Tagliazucchi G. (lib.)
in:
Mario in Numidia
- Roma, 08/01/1749
Titolo dell'opera
:
Antigono
*
dramma per musica
Autori dell'opera :
Gioacchino Cocchi (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte
:
libretto: prima edizione
Gioacchino Cocchi,
Antigono
Bergamo, Giovanni Santini, 1754
Posizione :
n. 23 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 44
Rappresentazione
:
carn. 1754 - Bergamo : prima assoluta
Interprete :
Carlo Nicolini, detto il Cadenza (
Demetrio
)
Stemma dell'Aria:
3
testi
annulla
confronta arie
Incipit
relazione
Personaggi
Interpreti
Autori
Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data
fonte
L1
Deh se pietà pur senti
nuova
Mario
G. Majorano
Rinaldo di Capua
G. Tagliazucchi
Mario in Numidia
**
Rinaldo di Capua
G. Tagliazucchi
Roma
Teatro delle Dame
08/01/1749
DRT0027013
L2
Deh se pietà pur senti
ripresa
Cesare
G. Prona
Anonimo
P. Metastasio
Catone in Utica
Anonimo
P. Metastasio
Firenze
Teatro del Cocomero
13/04/1749
DRT0009509
L2
Ah se pietà pur senti / de' gravi casi miei
varianti locali
Demetrio
C. Nicolini
G. Cocchi
P. Metastasio
Antigono
*
G. Cocchi
P. Metastasio
Bergamo
carn. 1754
DRT0003709