| Incipit : | Che pretendi amor tiranno | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Ismene, figliuola d' Antigono, amante d' Alessandro |
Autori : |
C.W. Gluck (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | 09/02/1756 - Roma | Testo : |
Che pretendi amor tiranno; a più barbari martiri tutti or deggio i miei sospiri; non ne resta un sol per te. Non parlar d'un incostante; or son figlia e non amante; e non merita il mio affanno chi pietà non ha di me.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Che pretendi amor tiranno Hasse J.A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Antigono - Dresda, 20/01/1744 |
| Titolo dell'opera : |
Antigono*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Christoph Willibald Gluck (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Christoph Willibald Gluck, Antigono  Roma, si vendono da Fausto Amidei, [1756] |
| Posizione : | n. 17 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 46 |
| Rappresentazione : |
09/02/1756 - Roma, Teatro Argentina : prima assoluta
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Interprete : |
Vincenzo Caselli (Ismene) |