| Incipit : | Sento già che l'alma mia | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Berenice, principessa d' Egitto promessa sposa d' Antigono |
Autori : |
N. Jommelli (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1757 - Cremona | Testo : |
Sento già che l'alma mia agitata non ha pace. Ah di me, de' giorni miei dite, oh dei, che mai sarà! Io non so se amore ei sia che tormenta questo core ma se mai tu fossi amore ah ti cela per pietà.
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| Note: : | L'Aria di Berenice in fine alla Scena V dell'Atto I alla pag. 17. "Dorme il leon" ec. non si canta, si dice la presente. - |
| Relazione : |
ripresa Sento già che l'alma mia Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Antigono - Milano, 26/12/1752 |
| Titolo dell'opera : |
Antigono
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Niccolò Jommelli (comp.) [Pietro Metastasio] (lib.) |
| Fonte : |
libretto Niccolò Jommelli, L'Antigono  Cremona, Ricchini, [1757] |
| Posizione : | n. 27 - atto.scena: app.01 / pos. C; p. [59] |
| Rappresentazione : |
carn. 1757 - Cremona, Teatro privato di un nobile di Cremona
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Interprete : |
Chiara Marini (Berenice) |