Incipit : |
Deh tergi omai le lagrime |
Forma : |
coro |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Achille, principe tessalo Agamennone, di lei padre, capo condottiero dell'esercito greco all'assedio di Troia Ifigenia, figlia del re Agamennone, amante e promessa sposa di Achille
|
Autori : |
N. Jommelli (comp.) M. Verazi (lib.)
|
Data e Luogo : |
[ca. 23 mar.] 1755 - Barcellona
|
Testo : |
Deh tergi omai le lagrime mio caro amato bene. Dopo sì amare pene figlia deh non più piangere. È già sparito il fulmine il ciel già si placò.
Caro in te sol la calma spera trovar quest'alma che ancor trovar non può. È già sparito il fulmine il ciel già si placò.
Lieto Imeneo discenda e unisca i vostri cuori. Ah le nostr'alme accenda di dolci e casti amori ch'altro bramar non so. È già sparito il fulmine il ciel già si placò.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|