| Incipit : | Se a soffrir costretta io sono | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Tamiri, sua moglie, figlia di Ariarate |
Autori : |
T. Traetta (comp.) A.M. Lucchini (lib.) |
Data e Luogo : | 04/11/1751 - Napoli | Testo : |
Se a soffrir costretta io sono così barbaro martire; deh lasciatemi morire, giusti numi per pietà. O vantar potessi anch'io là nell'Arcade foreste dalle piante il nascer mio; non avrei tal senso a queste nuove idee di crudeltà.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Farnace*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Tommaso Traetta (comp.) Antonio Maria Lucchini (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Tommaso Traetta, Farnace  Napoli, Domenico Lanciano, 1751 |
| Posizione : | n. 14 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 40 |
| Rappresentazione : |
04/11/1751 - Napoli, Teatro San Carlo : prima assoluta
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Interprete : |
Domenica Casarini Latilla (Tamiri) |