| Incipit : | Si vegga il reo tiranno | Forma : | aria | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Arbace, principe de' Caduci, sotto nome di Adrasto, amante di Parisatide |
Autori : |
B. Galuppi (comp.) G. Baldanza (lib.) |
Data e Luogo : | 30/01/1751 - Torino | Testo : |
Si vegga il reo tiranno errar la morte intorno; paventi i rai del giorno ed abbia di se stesso inutile pietà. Vinto, abbattuto, oppresso ei resti in un momento succeda lo spavento a tanta crudeltà.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Si vegga il reo tiranno Scarlatti G. (comp.), Baldanza G. (lib.) in: Dario - Roma, 08/01/1741 |
| Titolo dell'opera : |
Dario*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Baldassare Galuppi (comp.) Giovanni Baldanza (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Baldassare Galuppi, Dario  Torino, Pietro Giuseppe Zappata e figliuoli, [1751] |
| Posizione : | n. 19 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 45 |
| Rappresentazione : |
30/01/1751 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
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Interprete : |
Emanuele Cornacchia (Arbace) |