Incipit : |
In stringerti al seno |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Quinto Fabio, figliuolo di Marco Fabio e marito di Papiria Papiria, figliuola di Lucio Papirio, moglie di Quinto Fabio
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Autori : |
B. Galuppi (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
fiera 1751 - Reggio Emilia
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Testo : |
In stringerti al seno mio dolce tesoro languisco e non moro per sempre penar.
Ah questa mia vita fra i teneri amplessi nel volto adorato potessi spirar.
Mio bene, cor mio. Addio sposo amato, che barbaro fato, che pena per me!
Che aspettano i rei dagli astri crudeli se l'alme fedeli han questa mercé.
se morte avessi almeno, contento morirei, mio ben cor mio. contenta morirei, mio ben cor mio.
Amami e vivi, o cara. Ahi! Che partenza amara! Addio. Morir non posso; e posso dirti addio.
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
In stringerti al seno
Caldara A. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
Lucio Papirio dittatore - Vienna, 04/11/1719
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Titolo dell'opera : |
Lucio Papirio*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Baldassare Galuppi (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Baldassare Galuppi, Lucio Papirio
Reggio, Vedrotti e Davolio, [1751]
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Posizione : |
n. 22 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 64
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Rappresentazione : |
fiera 1751 - Reggio Emilia, Pubblico : prima assoluta
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Interprete : |
Gioacchino Conti, detto Gizziello (Quinto Fabio) Caterina Aschieri (Papiria)
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